L’olio extravergine d’oliva pugliese è uno dei prodotti più famosi al mondo per il suo gusto unico e per la qualità che racchiude in ogni sua goccia verde brillante. Definito anche “l’oro di Puglia” l’olio pugliese mette le radici nella storia di questa regione ricca di cultura e bellezze paesaggistiche.
Questo incredibile prodotto nasce da uno dei momenti più pregni di storia e tradizione della regione Puglia: la raccolta delle olive. Da sempre questo momento ha costituito una grande importanza nelle vite degli abitanti della regione essendo questo ingrediente imprescindibile di tutte le cucine. Nelle prossime righe andremo alla scoperta di questa importante attività, percorrendo assieme le fasi che compongono la celeberrima raccolta delle olive.
I metodi di raccolta delle olive pugliesi sono tanti e variegati, come altrettante sono le piantagioni di ulivi che caratterizzano il territorio pugliese. Ulivi secolari, monumentali, che a volte superano i mille anni di vita, costellano i terreni rossi delle campagne di Puglia con le loro folte chiome verdi e con i loro tronchi massicci ed imponenti. Da questi alberi, che nel passato venivano considerati al pari degli dei, si raccolgono le olive da cui si estrae il famoso “Oro di Puglia”.
La storia ci insegna che sin dal tempo dei romani la tecnica più apprezzata di raccolta delle olive, fosse la “brucatura”, ossia la certosina raccolta a mano delle olive che crescono sui rami di ulivo. Questo metodo nonostante sia molto dispendioso è quello che permette, non solo di rispettare la pianta d’ulivo, ma anche di effettuare un’attenta cernita delle olive già nella fase di raccolta, ottenendo così un’olio extravergine di oliva di eccelsa qualità.
Un altro metodo utilizzato molto frequentemente in tutta la Puglia che permette di ottenere un’altissima qualità di olio, rispettando la pianta, è quello che si effettua con piccoli scuotitori meccanici a spalla. Questi piccoli macchinari scuotono con delicatezza le fronde degli ulivi lasciando cadere sulle reti poste sul terreno ai piedi degli ulivi secolari, i frutti.
Infine un altro metodo di raccolta delle olive, utilizzato per lo più nella zona del Salento, è quello della caduta spontanea. Poste le reti sotto gli alberi di ulivo, si attende che il frutto maturi al punto da cadere da solo per poi essere raccolto dalle reti. Questa tecnica di raccolta seppur comoda ed economica non produce un olio extravergine di oliva eccellente come quello che si ottiene tramite i due metodi precedenti.
La raccolta delle olive, come scritto precedentemente, costituisce un rito che per i pugliesi è sacro ed importante. Anche presso la nostra Masseria questo evento ha importanza assoluta e raccoglie sempre la partecipazione di amici e di turisti provenienti da tutto il mondo curiosi di imparare i segreti della tradizione pugliese.
Anche quest anno da Ottobre fino a fine Dicembre Il Frantoio apre le sue porte a tutti coloro che vorranno vivere, più o meno da vicino, questa attività rurale pregna di storia e tradizione pugliese. Per questo abbiamo creato una proposta speciale che vi permetterà di vivere un’esperienza autentica all’interno della Masseria del 1500 immersa nel Parco degli ulivi Millenari e Monumentali.